Irene Brigitte – Prio – Singolo –
Cos’è che ci fa innamorare? A volte ci illudiamo di saperlo, ma quell’allegria (in siciliano “prio”) è frutto di un misterioso gioco di specchi. Come in una danza che ancora non conosciamo, impariamo passi nuovi che – nel bene e nel male – lasciano il segno.
Voce, tastiere, synth, charango: Irene Brigitte
Batteria: Anselmo Luisi
Chitarre elettriche: Alessandro Giorgiutti
Registrazione e produzione: Alessandro Giorgiutti
Video: Chiara Missaggia
Danza: Joana Lopes
Data di pubblicazione: 14 luglio 2020
Ti mostro il profilo migliore,
con leggera vanità e senso del pudore,
quando nessuno promette
quando nessuno pretende.
Ti porto di stoffa un fiore
ma che incredulità per la tua reazione,
per come quasi sempre
in quello che si vede
scorgiamo poco o niente.
Prova a dire, sai,
che non capisci
Prova a dire, sai,
che non vuoi sentirmi:
ti mostrerò gli slanci,
come ai grandi i salti
sopra i materassi.
Ti mostrerò i salti
quelli alti,
sì i salti, quelli alti.
Ti penso tra i bordi delle ore,
con un po’ di ingenuità
di cui l’estate dispone,
per come restiamo nudi
quando scopriamo di non esser mai cresciuti.
Prova a dire, sai,
che sei diverso
Prova a dire, sai,
che non è per te:
ti mostrerò gli slanci,
come ai grandi i salti
sopra i materassi.
Ti mostrerò i salti
quelli alti, sì i salti, quelli lì.
Mi parlano di te i piatti che hai lavato,
mi parlano di te le maglie che hai usato,
mi parlano di te le bici che hai ammaccato,
i segni ai bracci proprio come un attestato.
Foto di copertina di Chiara Missaggia